I mondi impossibili narrati dalle distopie e dalle ucronie appaiono pericolosamente plausibili. Le narrazioni proiettano in un futuro-passato lo spettacolo della distruttività umana di cui siamo già protagonisti e spettatori. Una messa in scena del male che, allo stesso tempo, ci affascina e ci spaventa. Il mio intervento al Wired Next Fest Trentino 2024.