La filosofia di Peppa Pig

peppa-pig.jpgPeppa Pig e la filosofia. Lo strano binomio che sarà al centro dell’incontro  dell’Osservatorio di Genere e di Popsophia, venerdì 18 dicembre alle ore 17, nell’auditorium della biblioteca Filelfica di Tolentino.

Una riflessione filosofica sul cartone animato più amato dai bambini con la partecipazione di Monia Andreani (autrice di un saggio dedicato a Peppa Pig recentemente pubblicato da Mimesis) e di Lucrezia Ercoli, direttrice artistica di Popsophia che ha inaugurato la nuova rassegna sulla filosofia dei “cartoons”. Un pomeriggio di riflessioni sul cartone animato che ha conquistato, in pochi anni, il mondo dell’infanzia e che ha acceso riflessioni e polemiche nel mondo degli adulti. Peppa Pig, infatti, è un fenomeno globale che non può lasciare indifferenti: descrive un preciso universo di relazioni sociali, di ruoli di genere, di concezioni antropologiche, di modelli pedagogici, di regole comportamentali. Il ruolo ludico e il messaggio educativo proposto dalle vicende della famiglia Pig che formano l’immaginario di milioni di bambini in età prescolare saranno al centro di un dibattito che coinvolgerà genitori ed educatori. Che cosa imparano i bambini guardando Peppa Pig? Ma, soprattutto, che cosa vogliono insegnare gli adulti ai bambini che guardano Peppa Pig? Quale modello di animalità, di umanità, di famiglia, di società vogliono rappresentare? L’appuntamento, organizzato in collaborazione anche con Moebius e mammemarchigiane.it, si concluderà con un aperitivo natalizio offerto dall’Osservatorio di genere in occasione della presentazione del calendario degli appuntamenti del 2016.

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