L’arte può essere una forma di “riparazione”?
Rispondono lo scrittore Ermanno Cavazzoni, il filosofo Emanuele Coccia, l’artista Flavio Favelli, l’artista Adelita Husni-Bey, l’illustratrice nora Krug, il regista Armando Ounzo, la regista Alice Rohrwacher, il collettivo artistico ruangrupa. Prospettive e ricerche artistiche diverse per riflettere sulla capacità dell’attività creativa di rimarginare ferite individuali e fratture collettive. una raccolta di conversazioni e di interventi inediti che si inseriscono nel progetto riparAzioni, ideato dall’Accademia di Belle Arti di Bologna e dedicato all’azione riparativa dell’arte nelle lacerazioni del presente.
Si può acquistare qui